Arte, Innovazione e Tecnologia: l’ambizione di Artence per il nostro futuro

Cosa accade quando l’arte incontra l’innovazione e la tecnologia? Lo abbiamo dimostrato partecipando alla Rome Art Week 2024, la settimana dedicata all’arte contemporanea, presentando il progetto Ctrl + Art: dalla tela al codice.

Non è stata soltanto una mostra, ma qualcosa di più: un laboratorio vivo e dinamico grazie al quale, tra il 21 e il 25 ottobre 2024, artisti e artiste, curatori e curatrici e innovatori hanno condiviso idee, visioni e prospettive.

Dal 12 al 14 novembre, inoltre, il Green Hub di Activa Digital si è trasformato in un crocevia di ispirazioni e ha ospitato il murales Connessioni, realizzato attraverso il talento, la sensibilità e le intuizioni di Anna Santoro e Lorenzo Taddei Criollo.

Al centro di questi esperimenti, Artence: l’ecosistema digitale collaborativo che esplora nuove forme di creatività, creando un ponte tra artisti e tecnologia.

Artence rappresenta il volto creativo di Activa Digital, un’estensione che unisce il mondo dell’arte a quello dell’innovazione.

 

 

Uno sguardo privilegiato al futuro della creatività 

In occasione dell’evento “Ctrl + Art: dalla tela al codice”, gli uffici di Activa Digital hanno aperto le porte a professionisti e professioniste del settore culturale, tecnologico e informatico.

Artence ha ospitato artisti come Solo, Diamond, Lo Zoo di Simona e Miky Degni; dando loro l’opportunità di occuparsi di temi attualissimi, come le icone digitali e l’autorialità nell’era della smaterializzazione (ne abbiamo parlato qui).

Ogni opera è stata digitalizzata in altissima risoluzione con Gigapixel, creando così un “doppio digitale” e diventando parte integrante di una più ampia iniziativa.

La mostra è stata organizzata a partire dalla convinzione che il vero valore dell’arte, a maggior ragione nel tempo della digitalizzazione, non si riduca all’opera in sé ma riguardi soprattutto la rete di persone che attorno all’opera stessa si costruisce.

Lo spiegano bene le parole di Serena Nardoni, curatrice della mostra:

Creare un ecosistema significa accompagnare ogni artista nel suo percorso, dall’idea fino al mercato digitale, senza mai perdere di vista il cuore del processo creativo”.

Gli incontri e i dibattiti hanno rafforzato questa visione: dal panel curato dai docenti del master MANT dall’Università Tor Vergata, che ha approfondito i nuovi linguaggi dell’arte digitale, fino alla performance collettiva di live painting che ha trasformato i partecipanti in co-creatori di bellezza.

 

 

A questo proposito Federica Bertini, co-curatrice della mostra e organizzatrice del panel, ha osservato:

“L’utilizzo sempre più massivo delle nuove tecnologie nel mondo dell’arte ha determinato la nascita di nuovi modelli di fruizione e di comunicazione del Patrimonio storico-artistico ma anche di nuovi linguaggi, stili e iconografie. In questo flusso inarrestabile di sperimentazioni creative nel digitale, gli artisti devono rendersi sempre più consapevoli degli strumenti e delle soluzioni che il mercato mette loro a disposizione al fine di tutelare la loro autorialità a volte contesa addirittura con gli stessi software di generazione delle immagini sulle opere d’arte e anche sul loro ‘doppio’ digitale”.

 

Nuove connessioni in un mondo digital

L’evento ha rappresentato inoltre, il punto di partenza per una serie di iniziative future, il primo passo di un cammino molto più lungo.

Proprio grazie ai dialoghi nati durante la Rome Art Week, abbiamo infatti voluto dare forma alla missione del Green Hub di Activa Digital: quella di essere un luogo di riferimento per la nostra community. Una collettività eterogenea che, nutrendosi di idee, vuol rendere sempre più permeabile il confine tra ruoli diversi: artiste ed artisti, curatori e curatrici e poi le persone che, a vario titolo, si occupano ogni giorno di innovazione.

Il Green Hub è infatti un luogo di scambio in cui si agisce insieme (e mai da soli) ispirandosi reciprocamente per generare un valore collettivo. Rafforzare questo dialogo significa non solo valorizzare i singoli talenti, ma dare forma concreta a progetti corali che uniscono tecnologia, sostenibilità e visione d’insieme, creando una narrazione condivisa sul futuro.

Con l’intento di esprimere anche visivamente questa missione, nasce Connessioni, (puoi vederlo qui).

Così, il murale commissionato agli artisti emergenti Anna Santoro e Lorenzo Taddei Criollo che sono riusciti ad interpretare e portare la nostra visione sulle pareti dell’hub.

Con colori vibranti e materiali sostenibili come Airlite, hanno raccontato il flusso incessante delle idee, il dialogo tra passato e futuro, il ponte tra creatività e innovazione, il filo rosso che lega tradizione e tecnologia, umanesimo e utopia.

L’opera riflette il nostro desiderio di costruire legami significativi e autentici tramite l’energia dell’immaginazione e il potere della creatività.

 

 

Potrebbe interessarti

Instagram
LinkedIn

Activa Digital © 2024 e Privacy & Cookie Policy | Activa Digital Scarl | PI 17575841006